ANAFI-forum :: Prince Valiant in the days of Fantagraphics

**Cosimo Piovasco** · Apprendista Iscritti Sesso: Età: 32 Registrato: 03/05/13 22:38 Messaggi: 21

Buon giorno a tutti.

Di recente, volendo cominciare a leggere Prince Valiant di Hal Foster, ho ordinato il primo volume della nuova riedizione Fantagraphics. Poiché ha impiegato la meraviglia di 10 mesi per essermi recapitato tramite fumetteria (meraviglie americane) io già questo novembre passato avevo acquistato a Lucca il primo volume di una riedizione italiana, iniziata nel 2013 ad opera della Nona Arte Comics (etichetta Renoir) che, seppure parzialmente diversa da quella statunitense (formato più piccolo, ristampa interamente dall'edizione tedesca e non mista come quella statunitense, e via di seguito) si rifà a quella Fantagraphics (ne contiene persino la traduzione dei redazionali, storicamente e criticamente molto interessanti) ed è, a mio avviso, di ottima qualità. Ciò mi suscita un dubbio, cui spero possiate rispondere (in specie, chiamo alle armi Fortunato, che in queste cose è assoluto esperto): quale pensate che sia, in ordine di fedeltà all'originale, la migliore edizione tra le due? Quale è maggiormente consigliabile acquistare (tenendo conto che comunque il prezzo è grosso modo simile, quindi per fortuna non dobbiamo dividerci tra scelta economica e scelta di qualità superiore)?
Grazie.

**fortunato**

Sempre in ritardo, ma rispondo (sorry, Cosimo).

Direi che non si può paragonare un'edizione in lingua originale con una tradotta: se sai l'Inglese è ovviamente meglio l'originale.

Comunque, se devo esprimermi, il formato lievemente maggiore della Fanta mi intriga di più.
Per il resto sono abbastanza simili.

Della Fanta possiamo apprezzare anche che sta proseguendo con buona lena (e spero così sarà per la NonaArte), dato che siamo arrivati già all'ottavo tomo (anni 1951-1952).

Inoltre, le pecche del primo volume Fanta (problemi nel reperimento di buon materiale per le date più vecchie) non si vedono più nei volumi seguenti, che sono davvero molto soddisfacenti.

**Cosimo Piovasco** · Apprendista Iscritti Sesso: Età: 32 Registrato: 03/05/13 22:38 Messaggi: 21

Grazie Fortunato, e perdonami il ritardo (mi sono fatto attendere anch'io). Ovviamente non chiedevo di paragonare un'edizione tradotta con una originale (necessariamente l'originale è da preferirsi perché è la parola dell'autore e non il suo adattamento), ma mi riferivo alla qualità filologica dell'edizione, la scelta delle tavole, il restauro dei colori e la fedeltà all'opera di Foster; chiaramente qui si potrebbe benissimo aprire un discorso che, partendo dalla definizione dell'originale in relazione allo stato dell'opera disegnata, dei lucidi o del risultato stampato su quotidiano dovrebbe immancabilmente sfociare in una discussione sull'idea di originale tout-court, quindi mi accorgo bene che si tratta di un discorso difficile. In ogni caso ti ringrazio per la risposta, sempre cortese e (anche se non temporalmente, non importa) puntuale.

**oubapo**

**oubapo**

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